10 febbraio 2016
Nuova carta di giornale – Rimozione del fosfato da prodotti lattiero-caseari e acque reflue municipali di Phoslock
Uno studio è stato condotto presso l'Università di Haifa, in Israele, con risultati recentemente pubblicati sul Journal of Applied Clay Science. Lo studio ha coinvolto una serie di esperimenti in batch utilizzando vari tassi di dosaggio di Phoslock al fine di determinarne l'efficienza nella rimozione del fosfato disciolto dai campioni di acqua. In laboratorio, Phoslock è stato applicato a tre diversi tipi di acqua: (1) acque reflue casearie, (2) acque reflue municipali e (3) soluzioni sintetiche addizionate di fosfato.
I risultati dell'esperimento hanno mostrato che la rimozione del fosfato in tutti i campioni testati è stata rapida; una grande proporzione del fosfato è stata adsorbita da Phoslock nei primi 15 minuti. È stato riscontrato che Phoslock ha ottenuto facilmente la rimozione del fosfato dall'acqua contaminata (effluenti comunali e caseari) nel tempo. Hanno scoperto che i vantaggi dell'utilizzo di Phoslock rispetto ad altri prodotti chimici per il trattamento dell'acqua erano: (1) la sua capacità di legare rapidamente il fosfato e mantenerlo legato in una varietà di condizioni di pH e; (2) Phoslock era semplice da applicare (senza preparazione all'acqua prima dell'applicazione). I risultati hanno anche mostrato che la capacità di Phoslock di adsorbire il fosfato dai campioni d'acqua aumentava con l'aumento delle concentrazioni di Phoslock e del tempo di contatto (inizialmente rapido, seguito da una fase di adsorbimento più lenta).
Gli autori hanno concluso che Phoslock potrebbe essere utilizzato nella progettazione di un processo di trattamento per la rimozione dei fosfati dall'acqua e dalle acque reflue con un basso tempo di ritenzione idraulica e con infrastrutture minime. Questo è forse il risultato più importante di questa ricerca per l'uso di Phoslock nell'industria del trattamento delle acque.
Per ulteriori informazioni, il documento pubblicato è disponibile all'indirizzo: http://authors.elsevier.com/a/1SUjmcTCBtivg